Per riflettere…

Questo corto molto delicato, ma chiaro, mette in relazione condizioni di vita di bambini assai diverse… non giriamo la testa dall’altra parte. Forza… guardiamo in faccia la realtà!

   Lo sfruttamento sessuale dei minori a fini commerciali è un fenomeno molto complesso e diffuso a livello mondiale, strettamente legato alla malavita organizzata. Esso comprende l’abuso sessuale da parte di un adulto e una retribuzione in natura e/o in denaro corrisposta al bambino o a terze parti.  Continua a leggere

BREVE E INTENSO!

  Il mondo è cambiato, le civiltà si sono sviluppate. La crescita è stata inevitabile. Il POTERE si è spostato, si è fatto più raffinato e subdolo.  Ma alcune cose non cambiano mai.
Ecco la presentazione astratta di un bambino, la cui infanzia è stata rubata.

Steve McCurry

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    Nel mondo circa 200 milioni di minori lavorano, spesso a tempo pieno, privati di un’educazione adeguata, una buona salute e del rispetto dei diritti umani fondamentali. Esposti a forme di lavoro particolarmente rischiose, che mettono in pericolo il loro benessere fisico, mentale e morale, viene loro negato il diritto ad essere bambini. Circa otto milioni di loro sono sottoposti alle peggiori forme di lavoro minorile: la schiavitù, il lavoro forzato, lo sfruttamento nel commercio sessuale, nel traffico di stupefacenti e l’arruolamento come bambini soldato.

   Sharbat-Gula-ragazza-afgana-SteveMcCurrySteve McCurry,  è un fotoreporter statunitense di fama internazionale,   molto sensibile a queste tematiche. E’ l’autore del celebre ritratto fatto nell’84 ad una ragazza afgana dagli occhi verdi, destinata a diventare icona del conflitto afgano, che ha reso celebre una copertina del “National Geographic”.

Vi consigliamo di vedere i suoi reportage sul suo sito personale.

Alice Miller e la violenza sui bambini

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   Alice Miller (1923-2010) è stata una psicologa e psicanalista svizzera che si è interessata al tema dei maltrattamenti psicofisici sui bambini e alle loro conseguenze nell’età adulta. Parlare dei diritti dei più piccoli, infatti, ha senso solamente se si tiene in considerazione la condizione di totale dipendenza ed affidamento ai caregiver in cui si vive nell’infanzia. Secondo l’autrice, ognuno di noi in tenera età si ritrova nelle mani di genitori la cui capacità di amare ed accogliere è tutt’altro che scontata.  Continua a leggere

MOVIMENTO VITA INDIPENDENTE

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   La Vita Indipendente è una filosofia e un movimento di persone con disabilità che lavorano per pari opportunità, rispetto per se stesse ed autodeterminazione.

   Il concetto della Vita Indipendente (VI) è pre-esistente alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e ha avuto un ruolo molto importante nella preparazione e definizione della Convenzione, in particolar modo per l’articolo 19, ma è molto presente anche in altri articoli, nessuno dei quali può essere realizzato senza la VI.
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Stop it !

   Stop-it è dal 2002 il progetto di Save the Children Italia di lotta allo sfruttamento e all’abuso sessuale a danno dei minori su Internet e tramite Internet.

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SEGNALA!

   E’ importante segnalare la presenza di materiale pedopornografico online.

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Grooming: ne conosci il significato?

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Il tema di Internet e del suo utilizzo da parte degli utenti minorenni è sicuramente di grande attualità.
Da sempre e-communication è attenta a questa tematica e approfondisce le articolate sfaccettature del rapporto tra Internet e Minori, delle opportunità, ma anche delle insidie che si nascondono nel mondo virtuale della rete.

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La convenzione di Lanzarote include anche i rischi che possono correre i bambini navigando in internet

Quei-300-minori-italiani-disabili-che-nessuno-vuole-adottare_articleimage La convenzione di Lanzarote, Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali, è stata siglata il 25 ottobre 2007, è entrata in vigore il primo luglio 2010 e fu adottata da 5 paesi Stati membri del Consiglio D’Europa.

   E’ importante sottolineare che, oltre alle fattispecie di reato più diffuse in questo campo (abuso sessuale, prostituzione infantile, pedopornografia, partecipazione coatta di bambini a spettacoli pornografici), il provvedimento disciplina i reati di grooming (l’adescamento attraverso internet) che è una vera e propria novità nel nostro ordinamento, e di turismo sessuale. La convenzione delinea inoltre misure preventive che comprendono il reclutamento e l’addestramento di personale che possa lavorare con i bambini al fine di renderli consapevoli dei rischi che possono correre. Continua a leggere

I diritti dei bambini sul grande schermo

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   Si sa che la sensibilità e il rispetto nei confronti dell’infanzia in quanto tale (e non intesa come preludio all’età adulta) è una conquista relativamente recente. E’ vero, nella storia del pensiero occidentale qualche autore ha preso posizione in difesa dei più piccoli – pensiamo ad esempio a Quintiliano o Rousseau – ma si è trattato sempre di anomalie rare e marginali rispetto alla prospettiva dominante. Non stupisce pertanto che tale tendenza abbia trovato riflesso nell’ambito artistico, dove pure per lungo tempo l’approccio verso il mondo dei bambini era nel migliore dei casi paternalistico, quando non indifferente o ostile. Fa eccezione però la sfera del cinema: il grande schermo infatti, nato alla fine del XIX secolo ma affermatosi a partire dai primi anni del Novecento, si diffonde in un contesto di profonda sensibilizzazione verso l’infanzia che porteranno alla stesura delle più importanti carte per i diritti dei bambini.  Continua a leggere

I DIRITTI NATURALI DI BIMBI E BIMBE

 Far Away.STMTS  Leggendo il Manifesto dei diritti naturali di Gianfranco Zavalloni (maestro prima e dirigente scolastico successivamente) ormai scomparso, ci si rende subito conto che l’ambiente, il contesto, la cultura, influenzano in modo determinante il sistema educativo e i principi che lo regolano. Cioè essere nati un un paese o in un’altro, in un una precisa epoca storica, in un contesto sociale determinato, ci colloca in un abitat specifico che definisce il nostro sviluppo fin dalla nascita.

   Non a caso questo manifesto è rivolto ai bambini europei e alle “famiglie ricche del Sud del Mondo”.

..stralci dei suoi testi… Continua a leggere